ITALIA RATIFICA PER PRIMA CONVENZIONE OIL SULLE MOLESTIE SUL LAVORO

Nel tran tran della crisi di Governo si è persa una interessante notizia.

Lo scorso martedì, l’Italia è stato il primo Paese a ratificare la Convenzione dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) sull’eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro, adottata a Ginevra il 21 giugno 2019 nel corso della 108ª sessione della Conferenza generale della medesima Organizzazione. L’approvazione al Senato è avvenuta all’unanimità.

La Convenzione fornisce, innanzitutto, una definizione piuttosto ampia, suscettibile di includere non soltanto l’abuso fisico, ma anche quello verbale, oltre a fenomeni di stalking e mobbing, di violenza e molestia, anche di genere, intesi come comportamenti e pratiche che provochino, mirino a provocare o siano suscettibili di provocare danni fisici, psicologici, sessuali o economici.

La normativa prevede strumenti di prevenzione e di tutela per le molestie e le violenze sui luoghi di lavoro. In particolare è prevista la possibilità di denuncia all’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL), fino ad arrivare, nei casi più gravi, alla Corte internazionale di giustizia.